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al testo di Alessandro Porri
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Si stende estranea dei nostri pensieri La notte arriva già silenziosa Calma i miseri e amplifica i veri
La notte incede ma lascia del tempo La mente parte per viaggi d’Argo Il sonno indugia e giunge assai lento
La notte matrigna ci gira nel letto Non puoi fuggirla Riporta al non detto
Come onda marina la testa ritorna Il giorno è passato Il panettiere inforna
Cresce il pane tra legni di brace Il dubbio t’avvolge Si dimena mai tace
E giungerà un alba di un nuovo giorno dove i dubbi voleran via e come uccelli che fanno ritorno |
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